La cooperativa di comunità

Cos’è una cooperativa

Cominciamo questo articolo con una breve presentazione di cos’è una cooperativa. L’articolo 2512 del c.c. definisce cosa si intende per cooperativa a mutualità prevalente, che cita:
Sono definite cooperative a mutualità prevalente, in ragione del tipo di scambio mutualistico, quelle che:

  1. Svolgono prevalentemente la loro attività a favore dei soci, consumatori o utenti di beni o servizi
  2. Si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento delle loro attività, delle prestazioni lavorative dei soci
  3. Si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento delle loro attività, degli apporti di beni o servizi da parte dei soci

Esistono anche le cooperative diverse da quelle a mutualità prevalente cioè quelle cooperative che svolgono comunque la loro attività secondo i criteri di cui al citato articolo 2512 del c.c., avvalendosi delle attività con e per i soci ma non in maniera prevalente: a questo proposito l’articolo 2513 del c.c. definisce i criteri di definizione della prevalenza.

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Cos’è la cooperativa di comunità

La cooperazione di comunità è un fenomeno economico e, soprattutto, un fenomeno di sviluppo locale e di economia civile, di sviluppo sociale e di promozione di identità e valori, di modello di promozione di lavoro e di lavoro per le nuove generazioni.
La cooperazione di comunità è esperienza di passione verso un territorio che è insieme cultura, tecnica e intraprendenza di chi, da una situazione di svantaggio sociale e territoriale, è riuscito a ridare identità e lavoro; è la tecnica di chi ha saputo rilanciare tradizioni, strumenti, servizi e attività in chiave virtuosa per “ricostruire” percorsi economici; ed è cultura l’aver trovato il coraggio di promuovere una comunità valorizzandone la storia e le radici, le origini e le tipicità, con la responsabilità di perseguire il bene comune.
La cooperativa di comunità si caratterizza per la consapevolezza dei soci di prendere un impegno per la animazione e valorizzazione di un bene comune qual è il proprio territorio, per una riconoscibilità e legame tra soci di appartenere a un progetto comune, per la fiducia e coesione tra essi (e non solo come ad es. nella cooperativa di consumo o di utenti per il vantaggio mutualistico, con il più delle volte assenza di rapporti tra i diversi soci).
La cooperativa di comunità richiama quindi essenzialmente le categorie responsabilità – sussidiarietà – Investimento – rischio attraverso un gruppo di cittadini che “si fa carico” direttamente di rispondere a una domanda o sviluppare un’opportunità di tutti. Proprio per questi suoi tratti originari la cooperativa di comunità ha bisogno dell’intraprendenza di cittadini prima e oltre di quella degli enti locali o dello Stato.
Vediamo ora brevemente le fasi della vita di una cooperativa di Comunità:

  1. Nascita;
  2. Creazione di una Governance forte;
  3. Affermazione economica e Comunitaria;
  4. Maturazione e Crescita;

 

Nascita

Elenchiamo ora schematicamente alcune situazioni che posso indurre a creare una cooperativa di Comunità:

  • La chiusura di un servizio pubblico ai cittadini (trasporto delle persone, l’ambulatorio medico, l’ufficio e la consegna postale, la spalatura della neve, il cinema, il teatro, la scuola dell’infanzia, ecc.)
  • La chiusura di un’attività economica privata (un esercizio commerciale, un’azienda agricola, un’impresa o una bottega artigiana, un albergo, ecc.)
  • L’abbandono di un luogo simbolico (una piazza, un centro storico, un luogo civico, un opificio, una canonica, una casa cantoniera, ecc.)
  • Una nuova idea imprenditoriale Al caso tipico della chiusura di un’attività possiamo associare per le stesse esigenze di coinvolgimento comunitario e la stessa, stavolta positiva, traumaticità, quello dell’affermazione di una nuova idea imprenditoriale per la valorizzazione di risorse locali.

 

La creazione di una Governance forte

La nascita di una cooperativa di Comunità prima di essere formalmente fatta dal Notaio deve essere fatta nelle piazze nei posti significativi ed aggregativi della comunità oggetto dello scopo mutualistico dell’Ente.
La cooperativa di comunità essendo comunque un’attività commerciale con scopo sociale deve essere fatta con promozione di pochi ma con il consenso di tutti.
Oltre ad individuare uno scopo sociale che abbracci il più possibile tutte le possibili esigenze del territorio e della comunità, la cooperativa deve dotarsi di una denominazione sociale che si identifichi chiaramente già dal nome al territorio che si riferisce. Altro ragionamento significativo è la dotazione dell’Organo Amministrativo che dirigerà la cooperativa.
E’ consigliabile prevedere un numero significativo di componenti che abbracci il più possibile gli scopi sociali.

 

Affermazione economica e Comunitaria

L’attivazione imprenditoriale di una cooperativa di comunità è fondamentale al suo riconoscimento e alla sua continuità. Rispetto a questo fenomeno e al dibattito che ne accompagna le esperienze, l’affermazione non è retorica. È bene quindi ricordare che in mancanza di questo requisito la cooperativa, seppur costituita, sarà assimilabile e regredirà nella sostanza ad un’associazione culturale o a un progetto, non evolverà in un’impresa. Questa insidia è sempre presente al percorso di una cooperativa di comunità.
Condizioni fondamentali a questa fase sono quindi:

  • la scelta e l’inizio di un’attività economica che generi nuovo reddito e nuova occupazione
  • la determinazione di singoli soci personalmente interessati al suo realizzarsi pur nella chiara condivisione della dimensione cooperativa e comunitaria.
  • L’equilibrio fra la dimensione lavorativa e di ricerca di reddito da parte di alcuni soci e la dimensione comunitaria alla quale è volta.
  • Considerare una costante crescita ed una gestione attenta, con gli strumenti propri

Solo attraverso un processo di costante affermazione economica ed altro, ugualmente importante, di affermazione comunitaria potremo crescere una cooperativa di comunità. L’una non garantisce l’altra e il fallimento dell’una può invece smentire l’intero percorso.

 

Maturazione e Crescita

Troviamo maturità in una cooperativa comunitaria quando il ciclo di affermazione economica e sociale è sufficientemente lungo nel suo avanzamento da garantirsi sostenibilità attraverso i propri autonomi flussi di attività, di relazione, di governance.

Quadro di sintesi

Un quadro di sintesi delle condizioni di sviluppo della cooperativa di comunità.
Recuperiamo quindi i fattori / condizioni che consentono di vedere / allestire / accompagnare / crescere una cooperativa di comunità:

 

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