Sistema Tessera Sanitaria – aspetti problematici

Sistema Tessera Sanitaria

Con questo articolo vogliamo ritornare sugli aspetti problematici, in riferimento alle società cooperativa in particolare sociali, del Sistema Tessera Sanitaria.
Abbiamo già affrontato l’argomento STS in questi due articoli:

Dal nostro ultimo articolo sono stati emanati diversi decreti e provvedimenti che analizziamo sinteticamente:

  • con il Provvedimento del Direttore Agenzia Entrate n. 123325 del 29/07/2016 sono state stabilite le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno d’imposta 2016 (ossia, le modalità di accesso alle suddette informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate), integrando ed aggiornando il precedente Provvedimento Direttore Agenzia Entrate n. 103408 del 31/07/2015;
  • con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 02/08/2016 sono state approvate le specifiche tecniche e le modalità operative per la trasmissione telematica delle spese mediche al “Sistema tessera sanitaria” da parte delle strutture autorizzate, ai sensi dell’art.1, comma 949, lettera a) della Legge di Stabilità 2016, ed è stato modificato il Decreto 31/7/2015, relativo ai dati delle spese sanitarie da trasmettere anche da parte degli altri soggetti obbligati;
  • con il Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze del 01/09/2016 sono stati individuati ulteriori soggetti (rispetto a quelli già individuati dall’art. 3, co. 3, D.Lgs. 175/2014) tenuti alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie e alle spese veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria;
  • con il Provvedimento del Direttore Agenzia Entrate del 15/09/2016 sono state stabilite le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno d’imposta 2016 (ossia, le modalità di accesso alle suddette informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate), in base ai nuovi soggetti obbligati e alle nuove spese sanitarie (quelle veterinarie) da comunicare, individuati dagli art. 1 e 2 del D.M. 01/09/2016.

Veniamo quindi agli aspetti problematici legati principalmente alle società cooperative. La normativa, infatti, nonostante i succitati aggiornamenti continua a presentarne molti sia sotto il profilo interpretativo che sotto quello operativo.  Salvo nuove delucidazioni da parte dell’Agenzia, l’individuazione delle strutture autorizzate obbligate alla trasmissione telematica sembrerebbe attrarre le cooperative sociali, che erogano prestazioni socio-sanitarie e che non sono accreditate ma solo autorizzate, nei soggetti obbligati all’invio.
In considerazione del fatto che esistono diverse interpretazioni e che ad oggi, 5 ottobre 2016, non esiste una norma chiara che permetta di scrivere un articolo di respiro generale, vi consigliamo di analizzare approfonditamente la vostra società e l’attività che svolge alla luce delle novità sopra elencate.
Se hai bisogno di aiuto, Cooperativeonline.it è disponibile ad affiancarti in questa analisi.


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Il presente articolo è stato scritto in data 30 agosto 2016 e rappresenta una nostra personale interpretazione, è fornita a titolo gratuito e non si configura quale consulenza professionale, essendo il fine meramente informativo e divulgativo.
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